Governance Aziendale

Le aziende del gruppo Comau si impegnano a condurre le loro attività in conformità con tutte le leggi, le regole e le norme vigenti, con l’obiettivo di rispettare gli standard più alti di etica e integrità.

Comau S.p.A. è una società completamente controllata da Stellantis N.V., una società quotata alla Borsa di New York (NYSE) e alla Borsa Italiana (MTA). Le norme di governance aziendale di Comau S.p.A. si riferiscono anche ai valori e ai principi di condotta etica di Stellantis N.V.

Codice di condotta

Le aziende del gruppo Comau, parte del gruppo FCA, hanno adottato il Codice di Condotta di FCA (il “Codice”), un modo per sviluppare un ambiente di lavoro che incorpori i più alti standard etici di condotta.

Il Codice ha lo scopo di assicurare che tutti i membri del gruppo Comau agiscano con la massima integrità, rispettando le leggi vigenti e costruendo un futuro migliore per la nostra Società e le comunità in cui operiamo. Il gruppo Comau sposa i principi della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” delle Nazioni Unite (“ONU”), le Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (“OIL”), le Linee Guida dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (“OCSE”) per le imprese multinazionali e la legge statunitense Foreign Corrupt Practices Act (FCPA). Di conseguenza, il Codice è coerente con tali indicazioni.

Il Codice è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Comau S.p.A. e dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna delle società controllate di Comau.

Il Codice si applica a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione e ai manager di Comau e delle sue società controllate, nonché ai dipendenti a tempo pieno e part-time del gruppo Comau e di ognuna delle sue affiliate. Il Codice si applica anche a tutti i collaboratori temporanei e alle altre persone e aziende che agiscono in nome e per conto del gruppo Comau, ovunque nel mondo. Tutti i soggetti sopra indicati nel loro insieme costituiscono la nostra “forza lavoro”.

Il gruppo Comau si adopera affinché il Codice sia considerato una “best practice” e sia rispettato anche da coloro con cui intrattiene rapporti di business su base duratura, quali fornitori, concessionari, consulenti e agenti.