Comau sviluppa soluzioni di robotica collaborativa avanzata come partner del Progetto Europeo Sherlock

Grugliasco (Torino), 27 ottobre 2022 – Comau ha recentemente completato lo sviluppo di soluzioni robotizzate, innovative e focalizzate sull’uomo, nell’ambito del progetto SHERLOCK (Horizon 2020 Framework Programme, GA 820689 – coordinato dal Laboratory for Manufacturing Systems & Automation dell’Università di Patrasso) – con l’obiettivo di promuovere un’efficace collaborazione uomo-macchina in campo industriale. 

In qualità di partner del progetto, Comau ha realizzato una serie di casi applicativi caratterizzati dall’utilizzo di robotica collaborativa avanzata, potenziata da sensori, meccatronica intelligente e modalità cognitive basate sull’intelligenza artificiale. In particolare, l’azienda ha creato unità di lavoro efficienti, centrate sulla collaborazione uomo-robot, che includono AURA (Advanced Use Robotic Arm), il suo robot collaborativo ad alto payload, Racer-5 COBOT, un robot Comau antropomorfo a 6 assi, che può operare a velocità industriale, fino a 6 m/s, quando l’uomo non è presente nell’area di lavoro, e l’esoscheletro indossabile Comau MATE. In tal modo Comau ha contribuito a creare delle celle robotizzate collaborative e modulari che possono essere integrate in modo semplice e veloce in un’ampia gamma di ambienti industriali.

Mirato a promuovere applicazioni robotiche flessibili, sicure e collaborative, il progetto SHERLOCK, finanziato dall’Unione europea, ha vinto il secondo posto del Premio Industria del Futuro, istituito dalla Commissione europea. Come infatti confermano i primi risultati emersi dal progetto, giunto alle sue fasi finali, l’utilizzo di soluzioni di robotica sicura, integrata e collaborativa progettate da Comau, hanno portato ad una maggiore produttività e flessibilità operativa, incrementando la qualità complessiva di lavoro. Tra i casi d’uso sviluppati da Comau, spiccano l’integrazione di una soluzione robotizzata collaborativa ad alto payload per operazioni di assemblaggio nel settore delle energie rinnovabili e un’applicazione robotizzata collaborativa a basso payload destinata all’assemblaggio di moduli industriali. 

Nel primo caso, Comau ha collaborato con CALPAK, fornitore di impianti per l’energia solare, per automatizzare la manipolazione di pesanti collettori solari termici grazie all’utilizzo del robot collaborativo ad alto payload AURA. Sfruttando l’uso integrato dei sensori e dei controlli che lo caratterizzano, il robot porge i collettori termici all’operatore nel modo più efficace, per aiutarlo ad installare manualmente i componenti più piccoli. Inoltre, i sensori multipli e il rivestimento protettivo di AURA assicurano che, se il robot viene toccato dall’uomo, smetta immediatamente di muoversi, adeguandosi alle esigenze di lavoro dell’operatore. Allo stesso modo, quando gli addetti si trovano nell’area di azione del robot, AURA prevede i loro movimenti e modifica di conseguenza la sua traiettoria. Questa soluzione è stata testata con successo da 8 operatori, 1 responsabile di produzione e dall’amministratore delegato e proprietario dell’azienda.

Comau ha inoltre collaborato con VDL Industrial Modules, fornitore a contratto specializzato in ingegneria industriale, lavorazione della lamiera, lavorazione meccanica e assemblaggio, per automatizzare la produzione e il montaggio di pannelli in alluminio di grandi dimensioni. Durante l’applicazione è stato prodotto un totale di 68 pannelli diversi, ognuno contenente fino a 95 componenti e dotato di un proprio set di istruzioni. Per andare incontro all’esigenza di gestire operazioni di rivettatura altamente ripetitive, aumentando al contempo la qualità di lavoro dell’operatore, Comau ha sfruttato la flessibilità e la sicurezza collaborativa del suo Racer-5 COBOT, insieme ad un sistema basato sull’utilizzo di intelligenza artificiale, per rilevare con precisione i fori dei rivetti e analizzare automaticamente l’ambiente in tempo reale. Racer-5 COBOT è stato quindi montato capovolto su una guida lineare, per poter eseguire l’assemblaggio ripetitivo dei pannelli, collaborando con un operatore, a cui sono state affidate attività a maggior valore aggiunto e che richiedono la manualità dell’uomo.

Racer-5 COBOT combina ripetibilità e precisione elevate con la capacità di passare automaticamente dalla velocità di un robot industriale a quella collaborativa quando un operatore entra nella sua area di lavoro. All’interno dei casi d’uso, le attività del robot e dell’uomo sono condotte in tempo reale e grazie a software per la pianificazione delle applicazioni. Inoltre, l’operatore può facilmente inserire nella linea di produzione una nuova tipologia di prodotto, sfruttando la capacità del robot di ricevere indicazioni tramite demo, guida manuale e capacità di apprendimento interattivo.

Questi casi applicativi, insieme ad altri, saranno presentati ufficialmente il 28 ottobre dal consorzio SHERLOCK, per festeggiare la conclusione positiva del progetto. L’evento, che si terrà presso la sede di VDL Industrial Modules a Helmond, nei Paesi Bassi, prevede la partecipazione di alcuni rappresentanti della Commissione europea, insieme a clienti, stakeholders e partner del consorzio. Durante l’incontro verranno illustrate le caratteristiche delle soluzioni tecnologiche sviluppate e il modo in cui sono state applicate; inoltre, verrà presentata, con una dimostrazione dal vivo, la cella progettata da Comau per i Moduli Industriali VDL.

“Il coinvolgimento di Comau in progetti come SHERLOCK sottolinea il nostro costante impegno nel favorire l’evoluzione dell’automazione industriale dall’uso di tradizionali robot stand-alone a celle robotizzate integrate e modulari che garantiscono un’interazione uomo-macchina sicura ed efficiente” ha affermato Gian Paolo Gerio, Development  Chapter Manager.

“È un onore vedere la nostra applicazione, realizzata per i moduli industriali VDL, utilizzata come esempio del prezioso impatto che la robotica collaborativa può avere all’interno di ambienti di produzione semi-manuale, aiutando a semplificare i processi e a migliorare la flessibilità delle prestazioni produttive globali dei nostri clienti” ha aggiunto Alfio Minissale, EU Project Manager.

A questo link è possibile registrarsi per partecipare da remoto allo SHERLOCK Final Event.