Grugliasco (Torino), 28 ottobre 2024
Il 23 e il 24 ottobre 2024 Comau ha partecipato all’Hydrogen & Carbon Capture Technology Expo Europe presso la Fiera di Amburgo, in Germania, confermando il proprio ruolo di partner tecnologico di riferimento nel settore dell’Idrogeno a livello internazionale. L’Hydrogen & Carbon Capture Technology Expo Europe è il più importante evento mondiale per la filiera dell’idrogeno, con oltre 800 espositori, 300 relatori internazionali e oltre 15.000 visitatori, per fare il punto su tecnologie avanzate e soluzioni all’avanguardia in molteplici applicazioni: dalla produzione a basse emissioni di carbonio allo storage efficiente, dal trasporto alle infrastrutture e, ancora, dalla progettazione avanzata ai test, allo sviluppo, alla produzione e ai materiali avanzati per le celle a combustibile.
Comau ritiene che, a livello globale, il mercato dell’idrogeno abbia ottime prospettive di crescita nel prossimo decennio. Lo confermano anche dati come quelli rilasciati dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, ad esempio, che segnala come più di un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa provenga dal settore dei trasporti: il passaggio a veicoli a basso consumo di carburante, alimentati da fonti rinnovabili come l’idrogeno, diventa dunque prioritario per ridurre le emissioni di gas serra e avvicinarsi all’obiettivo comunitario di decarbonizzazione totale della mobilità. L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili Irena stima invece che l’idrogeno rappresenterà fino al 12% del consumo energetico globale entro il 2050 e prevede anche che il costo degli impianti di idrogeno potrebbe diminuire dal 40% all’80% nei prossimi anni. McKinsey (Hydrogen Insights, December 2023, Hydrogen Council) evidenzia che i progetti relativi all’idrogeno pulito saranno oltre 1.400 nel mondo, raggiungendo un valore di oltre 330 miliardi di dollari.
Per sostenere la crescita di questo mercato a livello internazionale, all’Hydrogen & Carbon Capture Technology Expo Europe di Amburgo, all’interno dell’Italian Pavillion, COMAU ha portato la sua esperienza, le competenze e le più recenti tecnologie – dalle famiglie di robot ai sistemi di visione, al software per IoT e tracciabilità – in grado di automatizzare le fasi chiave della realizzazione di componenti e macchinari per la produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile, dalla preparazione all’impilamento, alla compressione, alla saldatura e al test di tenuta.
Le soluzioni di COMAU sono già in uso presso clienti leader nel settore dell’idrogeno a livello globale, dall’Europa alla Cina, agli Stati Uniti. Sono diversi i progetti in corso e riguardano in particolare le applicazioni di stacking di celle a combustibile e di saldatura per la produzione di componentistica per elettrolizzatori alcalini.
Durante l’Hydrogen & Carbon Capture Technology Expo Europe Lucrezia Morabito, Product and Solution Manager per la Business Unit Advanced Automation Solutions di COMAU, è intervenuta al Panel “Automazione e digitalizzazione per celle a combustibile ed elettrolizzatori”. Confrontandosi sul palco con esperti internazionali dell’industria dell’idrogeno, Lucrezia Morabito ha analizzato le attuali opportunità di digitalizzazione, automazione e intelligenza artificiale nell’industria manifatturiera di celle a combustibile ed elettrolizzatori e ha descritto le principali tecniche di progettazione e sviluppo di questi componenti su scala industriale.
“L’automazione avanzata e la digitalizzazione sono per Comau pilastri fondamentali per costruire un’economia dell’idrogeno efficace e sostenibile nel lungo termine, a livello globale”, dichiara Lucrezia Morabito.
COMAU conferma il suo ruolo di partner strategico sul mercato internazionale, capace di aiutare le aziende ad aumentare i volumi di produzione, migliorando la qualità di prodotti e lavorazioni manifatturiere e, al contempo, diminuendo i costi di lavorazione, grazie a processi sicuri, sostenibili e ripetibili su scala industriale. Il contributo dell’automazione avanzata di COMAU, scalabile e supportata da una progettazione simultanea, diventa quindi fondamentale nell’adozione futura di tecnologie a idrogeno su larga scala, a livello globale.