4 marzo 2024 – I progetti di Comau nel settore delle energie rinnovabili e dell’elettrificazione hanno accompagnato la presentazione del 2° “Rapporto sulla geografia produttiva delle rinnovabili in Italia”, che si è tenuta ieri a Rimini durante l’edizione 2024 di KEY – The Energy Transition Expo (28 febbraio – 1 marzo). Lo studio, promosso da Fondazione Symbola e da Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto, analizza le prospettive di sviluppo delle fonti rinnovabili fino al 2030, oltre alle caratteristiche e alla distribuzione settoriale e territoriale delle imprese che sono parte attiva della filiera produttiva – dal fotovoltaico all’eolico, dall’idroelettrico, al solare termico, geotermico e bioenergie.
Stefania Ferrero, Chief Marketing Officer di Comau, ha partecipato alla tavola rotonda organizzata durante l’evento, introducendo le competenze e i progetti dell’azienda per supportare le imprese, in tutto il mondo, nel percorso di transizione energetica.
Secondo diversi studi di mercato analizzati da Comau, nel periodo 2023-2030 il mercato globale della mobilità vedrà una crescita superiore al 15%, portando ad un aumento della vendita di veicoli elettrici superiore al 50% e, di conseguenza, ad una maggiore richiesta di celle per le batterie agli ioni di litio (+600%). In questo contesto, nel medesimo periodo di riferimento, l’adozione di fonti di energia rinnovabile, sarà caratterizzata anche da una elevata domanda di tecnologie per la produzione di idrogeno verde (+1000%). Un andamento di mercato che spingerà i produttori ad adottare un numero significativo di soluzioni robotizzate e automatizzate, per ottimizzare i processi produttivi e ampliare la produzione.
In questi ambiti, Comau ha presentato di recente il sistema mobile brevettato Hyperflex, che consente di assemblare e installare impianti fotovoltaici sul campo, rendendo più semplici, veloci ed efficienti i processi di costruzione e posa. Comau supporta inoltre i propri clienti nello sviluppo di processi e tecnologie per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno, offrendo soluzioni di automazione per gestire le fasi chiave della produzione, tra cui la preparazione delle celle, l’impilamento, la compressione, la saldatura e i test di tenuta. Infine, per favorire una maggiore sostenibilità e circolarità nel settore della mobilità elettrica, Comau ha realizzato inoltre il sistema Flexible Battery Dismantling (Flex-BD), che automatizza le fasi di smontaggio delle batterie elettriche esauste con un processo flessibile e scalabile, consentendone il riciclo e il riutilizzo in modo efficiente e sicuro.
In conclusione, Ferrero ha rilevato: “Il nostro impegno nella ricerca e sviluppo, unito a un’esperienza consolidata nel settore dell’automazione industriale e una presenza globale, ci ha permesso di sviluppare tecnologie innovative anche nel campo delle energie rinnovabili, dove la domanda di automazione è in forte crescita. La mobilità elettrica, il solare e l’idrogeno, solo per citare alcuni esempi, sono dei tasselli fondamentali della strategia di diversificazione del nostro business, che ci permette di essere un punto di riferimento per le imprese partner e clienti in mercati sempre nuovi”.