Inclusione e formazione 4.0

QUANDO L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, L’AUTOMAZIONE E LE COMPETENZE DIGITALI CARATTERIZZANO LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN CARCERE

Torino, 7 novembre 2023

Per la prima volta in Italia, il carcere diventa protagonista e destinatario di una formazione altamente innovativa e specializzata che verte sui temi della Robotica, dei sistemi di automazione e dei linguaggi di programmazione.

Presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, infatti, ha preso avvio un progetto finanziato dalla Città di Torino e rivolto a detenuti “dimittendi”, cioè con fine pena residuo non superiore ai 24 mesi, che vengono formati alle discipline S.T.E.M.  (in particolare Matematica, Robotica e Programmazione), all’uso e alla programmazione di robot industriali, al coding e alla saldatura robotizzata.

L’Assessore al Lavoro e ai Rapporti col Sistema Carcerario del Comune di Torino, Giovanna Pentenero, spiega: “In questi mesi di attività abbiamo cercato di considerare la permanenza in carcere secondo quel principio costituzionale per il quale la detenzione è una parentesi nel tempo della vita di un detenuto. Anche sotto il profilo della formazione, così come i servizi che intendiamo fornire come Città, l’obiettivo è quello di preparare alla vita ‘fuori’ per ridurre anche la percentuale di recidiva che è ancora troppo alta per i nostri detenuti e per le detenute. Far sì che il lavoro dentro consenta di far uscire le persone migliori rispetto a quando sono entrate è un traguardo che vogliamo e dobbiamo raggiungere con l’istruzione, la formazione professionale e umana più qualificata possibile e adeguata alla nostra contemporaneità”.

Il progetto vede come capofila la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, che da cinquant’anni opera all’interno degli Istituti di pena offrendo alle persone detenute opportunità di formazione professionale, che consentano di costruire un bagaglio di competenze spendibili per il loro reinserimento lavorativo e sociale. Come spiega Martino Zucco Chinà, Direttore Formazione, “l’elemento sfidante di questo progetto è investire nell’acquisizione di competenze altamente specializzate attraverso cui favorire il reinserimento sociale dei detenuti anche quando il loro background formativo e lavorativo è caratterizzato da fattori di rischio di marginalità sociale. In tal modo il tempo della pena diventa realmente occasione e opportunità di un futuro dignitoso da cittadino libero.”

Il qualificato partner tecnico è Comau Academy, leader nel campo della Robotica Educativa, che ha fornito un e.DO Learning Center e i pacchetti didattici per la formazione in aula, oltre a curare la preparazione dei docenti. Ezio Fregnan, Direttore della Comau Academy, rileva: “Per noi è molto importante far parte di un ecosistema formativo che unisce il mondo della scuola, delle aziende e le istituzioni, permettendo a Comau di contribuire alla crescita di competenze sul territorio locale, per creare nuove opportunità sociali e di reinserimento professionale.”

Il progetto sperimentale ha preso avvio nel luglio scorso e si concluderà a dicembre. I partecipanti vengono accompagnati in un percorso di attivazione delle “competenze di cittadinanza” e delle soft skills necessarie per il reinserimento sociale e lavorativo. Inoltre le persone coinvolte, che si accingono a rientrare a pieno titolo tra la popolazione attiva, hanno l’opportunità di sviluppare solide basi nel mondo della Robotica e Automazione, acquisendo un profilo di occupabilità adeguato ai cambiamenti tecnologici in atto.

Un’iniziativa importante per favore i processi di inclusione e di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale, come sottolinea la Direttrice del “Lorusso e Cutugno”, Elena Lombardi Vallauri: “Percorsi formativi che consentano di trovare un posto di lavoro sono una delle risposte più necessarie ai bisogni delle persone detenute. L’uscita dal carcere, dopo il periodo di esecuzione della pena, deve essere un momento di riscatto e non un momento di nuova difficoltà. Il corso, che sta procedendo con ottimi risultati sia di apprendimento che di interesse e di collaborazione tra gli studenti, si conferma quindi un’ottima offerta che sarà valorizzata con i previsti inserimenti lavorativi.”

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Informazioni su Comau 

Comau, un’azienda Stellantis, è leader mondiale nella fornitura di soluzioni di automazione avanzate sostenibili. Con 50 anni di esperienza e una presenza globale, Comau sta aiutando aziende di tutte le dimensioni in quasi tutti i settori a sfruttare i vantaggi dell’automazione.

Supportato da un impegno continuo nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie innovative e facili da usare, il suo portafoglio include prodotti e sistemi per la produzione di veicoli, con una forte presenza nell’e-Mobility, nonché soluzioni robotiche e digitali avanzate per affrontare i mercati in rapida crescita nei settori industriali.

L’offerta dell’azienda si estende anche alla gestione dei progetti e alla consulenza. Attraverso le attività di formazione organizzate dalla sua Academy, Comau si impegna a far progredire le conoscenze tecniche e gestionali necessarie per affrontare le sfide relative all’automazione e sfruttare le opportunità di un mercato in continua evoluzione.

Con sede centrale a Torino, Comau dispone di una rete internazionale di 5 centri di innovazione, 5 hub digitali, 12 stabilimenti di produzione in 13 paesi e 3.700 dipendenti. Una rete globale di distributori e partner consente all’azienda di rispondere in modo rapido alle esigenze dei clienti, indipendentemente da dove si trovino nel mondo.

www.comau.com

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